Passa ai contenuti principali

Una scuola inclusiva ... attraverso la voce dei diversi protagonisti: Dirigente, studenti e genitori

 


La voce agli studenti ...


Nella nostra classe variegata e con tante ricchezze, abbiamo una perla speciale che si chiama Noemi. Noemi ê una ragazzina speciale che non usa la parola per esprimersi, non usa le gambe per andare lontano,  non usa le mani per fare e costruire, ma sa fare tutte queste  cose in modo diverso: le espressioni del suo viso, i suoi vocalizzi e le sue risate ci trasmettono tanti messaggi. Il linguaggio del suo corpo che abbiamo imparato a conoscere e amare in questi anni ci permette di comunicare con lei senza fatiche. Ora sorride quando sente le nostre voci, si accoccola volentieri quando la accarezziamo, ci cerca con lo sguardo quando ci sente, ci invia i suoi baci...

Grazie all'aiuto dei nostri prof e a Silvia, Noemi riesce a partecipare a modo suo a molte delle attività che svolgiamo in classe, come i biglietti di auguri che abbiamo preparato in occasione del Natale, uno dei quali inviato anche al Presidente Mattarella, A Noemi piacciono tanto questi momenti e anche noi li condividiamo con tanto piacere.

Noemi è una compagna che porteremo sempre nel cuore, ci regala tanto amore e tanto affetto e ci sentiamo fortunate di averla incontrata nel nostro cammino.
Noi compagni non la vediamo come diversa da noi perché tutti ci sentiamo diversi uno dall'altro, ma siamo uniti nel considerarla speciale perché quando stiamo accanto a lei veniamo contagiati da una certa gioia, difficile da spiegare.
Il messaggio inaspettato della segretaria del nostro Presidente della Repubblica, giunto dalle parole della nostra Dirigente ci ha lasciato senza parole, riempiendoci di gioia, ma anche meravigliandoci perché non abbiamo fatto nulla di speciale. Chi ha la fortuna di incontrare Noemi, una ragazzina affetta da  tetraparesi non può fare a meno di amarla!
Noi compagni e compagne della 2E della scuola secondaria di Urgnano ci sentiamo fortunati ad averla in classe con noi!

Per la classe 2E

Ginevra Avogadri e Emma Raffaini




La voce alla Dirigente...


Una telefonata inattesa… 

“Sono la segretaria del Presidente Mattarella…”

Mercoledì 27 febbraio, erano quasi le ore 13, quando si affaccia sulla soglia del mio ufficio l’amministrativa signora Giusy, la quale, stringendo tra le mani un cordless, un poco paonazza e con voce flebile mi sussurra: “Il Quirinale…è la segreteria del Quirinale”.

Attonita e stupita, quasi in imbarazzo, saluto la segretaria all’altro capo del telefono che pronuncia calorosamente il mio nome…

Dice di voler parlare proprio con me, a nome del Presidente Mattarella, per esprimere il suo plauso.

Immediatamente non capisco e mi metto in ascolto…

Mi racconta che per Natale il Presidente ha ricevuto una lettera da parte del professor Spinelli, docente di religione del nostro Istituto, e papà di Noemi Grazia, alunna della classe 2E della Scuola secondaria, in sperimentazione dell’indirizzo Montessori.

Noemi Grazia è una ragazzina affetta da una rarissima patologia, non cammina, non parla, ma i suoi occhi e il suo sorriso “parlano” per lei.

Nella lettera, oltre agli auguri, il professore richiama il discorso pronunciato dal Presidente in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità.

In esso il Presidente sottolinea il valore delle famiglie delle persone con disabilità dicendo “Nel nostro Paese le famiglie rappresentano, da sempre, il principale sostegno per le persone con disabilità, impegnate in sfibranti battaglie per cercare di sopperire alle carenze assistenziali e sociali a cui i loro cari sono esposti.”

Il professor Spinelli, ringraziando il Presidente, afferma che lui e la moglie si sono rispecchiati nelle sue parole di vicinanza e conforto.

Aggiunge però che nel loro percorso di famiglia hanno incontrato e incontrano istituzioni e persone che si curano con professionalità e cura delle esigenze di Noemi Grazia. “Una di queste” scrive Spinelli “è sicuramente la scuola secondaria di primo grado presso l’IC Colleoni dove Noemi Grazia frequenta la classe seconda.”

Oltre alla lettera vengono inviate al Presidente la foto dei compagni di Noemi con le loro firme per esprimere stima e apprezzamento.

E non manca neppure un piccolo lavoretto che Noemi ha realizzato con l’aiuto dei compagni. 

A quel punto tutto mi è apparso chiaro…

E così con emozione ho sentito la segretaria a nome del Presidente:

- salutare e ringraziare il papà e la mamma di Noemi, che hanno voluto rappresentare al Presidente la loro esperienza di sacrificio, ma anche di gratitudine;

- ringraziare la mia persona in qualità di Dirigente per quanto facciamo a scuola a proposito dell’inclusione;

- ringraziare i compagni e le compagne di classe vicini a Noemi e pronti a valorizzare la sua presenza;

r- ingraziare i docenti per lo sguardo inclusivo che agiscono nella quotidianità.

Ancora emozionata, ho chiesto di portare al Presidente il saluto e il grazie dell’IC di Urgnano per il suo impegno istituzionale, per la dedizione, per la cura con cui ci ricorda i grandi valori della Costituzione, ma anche per la vicinanza alle “storie quotidiane” di una famiglia italiana, espressa con una telefonata “inattesa”.

Confesso che la mia emozione si è protratta allorquando ho riferito al professor Spinelli, ai docenti e ai compagni della telefonata, mentre stringevo in un abbraccio Noemi Grazia.

Un bel momento che mi sprona a fare dello sguardo inclusivo un tratto identitario della nostra scuola.

Orgogliosa e grata… la vostra Dirigente Valeria Cattaneo


La voce ai genitori

La tradizione di comporre i biglietti d’auguri natalizi è iniziata quando Noemi frequentava la scuola primaria. Questa attività aveva ed ha un duplice obiettivo, da una parte coinvolgere i compagni di classe di Noemi in un’attività condivisa e ricreativa, dall’altra parte condividere con conoscenti, parenti ed amici un piccolo lavoro artigianale realizzato a più mani, a più colori e soprattutto a più voci. In questa attività i protagonisti sono i compagni e le insegnanti che guidano le mani di Noemi nelle ciotole per raccogliere i colori con le dita e colorare poi i vari cartoncini sotto la supervisione dell’educatrice, in un intreccio di voci, parole, suggerimenti e suggestioni, nei quali Noemi si trova meravigliosamente a suo agio. Noemi partecipa con lo sguardo, con il sorriso, con le sue risate e le sue ‘parole’ rispondendo e richiamando l’attenzione con le sue famose “Ah!”. Ecco perché tutti gli anni riproponiamo questa attività, che trova la sua collocazione nelle ore di lavoro libero. Anche per il Natale scorso abbiamo replicato attingendo anche alla fantasia e alla maestria di Silvia, l’educatrice che da qualche anno segue Noemi nelle attività scolastiche e ricreative, realizzando tre cartoncini colorati con a tema Babbo Natale e le sue renne. Tra i destinatari di questi biglietti d’auguri ci sono due personalità importanti, Papa Francesco e il Presidente Mattarella ed una amica speciale di Noemi. Quest’anno abbiamo allegato al biglietto anche un foglio con le firme di tutti i compagni di Noemi della 2E a testimonianza di un lavoro di squadra, di un clima accogliente e disponibile e di una cura speciale che sono gli elementi essenziali della nostra Scuola di Urgnano. Nella settimana seguente al Natale abbiamo ricevuto la lettera dalla Segreteria di Stato Vaticana che riportava il ringraziamento personale di papa Francesco, lettera che abbiamo condiviso e letto in classe al ritorno delle vacanze, però tardava l’arrivo del biglietto di ringraziamento del Presidente Mattarella, gli altri anni la risposta dal “Colle” arrivava abbastanza celermente. Quest’ anno è andata diversamente e il mistero si è risolto durante il Collegio Docenti del 27 Febbraio scorso quando la nostra Dirigente, dottoressa Valeria Cattaneo, ha comunicato di aver ricevuto la telefonata da parte della segretaria personale del Presidente Mattarella incaricata di portare il saluto, il ringraziamento e l’elogio del Presidente per l’iniziativa del biglietto e per guidare una Scuola inclusiva e attenta ai bisogni di tutti gli studenti e in particolare di quelli “speciali”. Dobbiamo testimoniare che la nostra scuola è davvero una scuola per tutti e per ogni alunno è capace di elaborare progetti, attenzioni, supporto sia per il raggiungimento del successo formativo sia per la crescita umana degli alunni, camminando a con le famiglie e le istituzioni. La Dirigente ha portato personalmente i saluti del Presidente a tutta la classe e a Noemi, e tutti gli alunni ne sono rimasti stupiti e grati. Per noi papà e mamma di Noemi questi avvenimenti sono motivo di gratitudine e responsabilità consapevoli di quanto Bene c’è intorno e per Noemi e con lei per tutti i suoi compagni. Lucia e Nazareno


Commenti

Post popolari in questo blog

No alla VIOLENZA sulle DONNE!

  Urgnano, 21 novembre 2023 Caro diario, oggi in classe abbiamo trattato un argomento molto importante e significativo: i FEMMINICIDI, il DELITTO D’ONORE e il MATRIMONIO RIPARATORE. Questa attività è stata proposta dalla prof Alfano, che ci ha fatto riflettere tanto. Per trattare questo argomento abbiamo preso in considerazione la storia di Franca Viola, una donna siciliana nata il 9 gennaio 1947 ad Alcamo (provincia di Trapani). Franca è diventata famosa perché, quando è stata violentata e stuprata  nel 1966,  ha rifiutato il matrimonio riparatore. Si trattava di una prassi in cui il carnefice, se aveva violentato la “sua” donna, veniva scusato e non processato, quindi la donna era costretta a sposarlo. All’epoca violentare le donne non era un reato verso di loro, ma verso la società. Insieme al matrimonio riparatore venne abolito un altro delitto, quello d’onore, il 5 settembre 1981.  Il delitto d’onore era una consuetudine dove se il marito o padre di una donna avesse dovuto scoprir

Un regalo strepitoso

L'uscita a sorpresa alla redazione de l'Eco di Bergamo e a Cartolandia ci ha permesso la realizzazione di un Tg che resterà per noi un ricordo meraviglioso di quest'esperienza. Ecco il video: https://drive.google.com/file/d/1MGjngLKp3Q2UHrSB_8p6Hm7F23A7ytPF/view e dalla redazione al completo: "Buone vacanzeeeeee!"