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Shoah next generation: la parola degli elaborati vincitori, redattori della "Voce del Campus"

La scatola del passato



Perchè ho scelto di fare una scatola come “plastico” ? 

Ho deciso di usare una scatola perché simboleggia la memoria e il legame tra il passato e il presente. Mi piace l’idea che questa scatola possa contenere ricordi dimenticati, frammenti di storie che non vogliamo perdere. Quello che c’è dentro rappresenta la vita delle persone che non ci sono più, ma che continueranno a vivere nei nostri cuori e nella nostra memoria. 

Ora vi spiego il significato di ogni oggetto dentro e fuori dalla scatola: 


La scatola: La scatola rappresenta la memoria, come se fosse un contenitore dove mettiamo dentro tutto ciò che dobbiamo ricordare .È importante non  dimenticare mai quello che è successo durante la Shoah. 

Il fiocco sul coperchio: Ho messo un fiocco sul coperchio come segno di rispetto. È un piccolo gesto che rappresenta il nostro impegno a non dimenticare le vittime e a ricordarle sempre. 

La lettera: La lettera che ho scritto è un pensiero personale per tutte le vittime della Shoah. È un modo per dire che non dimentichiamo e che vogliamo imparare dal passato ,per evitare che tragedie simili possano ripetersi. 

All’interno della scatola: 

Il mazzo di fiori secchi: I fiori secchi simboleggiano la bellezza e la vita che sono state distrutte .Ma sono anche un segno che la speranza non muore mai. La memoria delle vittime deve restare viva in noi, proprio come la speranza. 


La candela: La candela rappresenta la luce che scaccia l’oscurità .È un simbolo di speranza e di resistenza. La luce della memoria deve rimanere sempre accesa, per non dimenticare mai quello che è successo. 

Le pietre nei sacchettini: Le pietre simboleggiano le vite perse, ma anche la forza delle persone che hanno resistito. Sono come le “pietre d’inciampo” che mettono in alcune città per ricordare le vittime.Ogni pietra rappresenta una vita che non possiamo dimenticare. 


Il “Libretto delle Disgrazie”: Sotto i fiori, c’è un piccolo libretto con foto di persone che hanno sofferto durante la Shoah Le foto e le citazioni che ho scelto ci fanno riflettere su quanto è accaduto e ci ricordano che non possiamo permettere che la Shoah venga dimenticata. 


I giornali del tempo: Ho messo anche dei giornali dell’epoca per mostrare come venivano raccontati quegli eventi. È importante conoscere la storia per capire quanto è stato tragico e come possiamo evitarlo in futuro. 


Ogni oggetto dentro la scatola racconta una storia e ci aiuta a non dimenticare mai. La memoria è fondamentale per non far accadere mai più quello che è successo durante la Shoah. Dobbiamo tutti fare la nostra parte per ricordare e insegnare alle future generazioni cosa è successo, affinché il passato non venga mai oscurato. 

Perché solo ricordando possiamo imparare e garantire che simili atrocità non si ripetano mai più. Ogni piccolo gesto, ogni ricordo conta.


Ashmeet Kaur


Il cielo stellato di  David




Sono partito dalla stella di David, che era obbligatorio esporre su indumenti e vetrine a chi

era ebreo, per creare un cielo stellato.

Vorrei che ogni volta che guardiamo le stelle ci ricordassimo della crudeltà di cui l'uomo è

stato capace e dei moltissimi morti per la Shoah.

Ho messo del filo spinato davanti che delimitava i campi di concentramento, e 3 fili su cui ho

appeso delle foto dell'orrore che avveniva nei lager, come a simboleggiare che la loro vita

era appesa a un filo per colpa di un'umanità crudele.

Inoltre nel primo filo, centralmente, ho messo la foto della scritta "arbeit macht frei"(il lavoro

rende liberi), dalla quale ho preso ispirazione per la scritta messa nel cielo stellato, che è il

messaggio che vorrei arrivasse a tutti.

Sul fondo ho messo dei papaveri, simbolo di morte e resistenza, per il sangue sparso e per

resistere alla paura del diverso e al lato oscuro che è in tutti noi.




Giorgio Catti

La memoria è un dovere




Barbara Gritti




L'ulivo della memoria










Ginevra Avogadri

Un campo di concentramento





Mattia Parachini


L'inferno terrestre: diario di Chloè Levi

https://drive.google.com/file/d/1tfHU7X9LqMWq2K4JkDHQonbIaMFPAtCG/view?usp=drivesdk

Emma Raffaini










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