In questo articolo raccontiamo l'avventura di creare un graffito, vissuta dalle classi seconde.
Questo progetto ci è stato presentato da William, un graffitaro esperto di Bergamo. Le prime due lezioni sono state di introduzione all’argomento dei graffiti, ci ha spiegato le fondamenta per sapere un pò di più sui graffiti: Legali e non legali, come fare un graffito…
Il tema che abbiamo deciso di rappresentare riguarda il celebre cartone Alvin and the Chipmunk e la nostra scuola.
Poi invece abbiamo fatto 4 lezioni per classe dove facevamo il graffito.
Nella prima lezione ci ha rinfrescato le idee sui graffiti, e ci ha fatto iniziare il lavoro. Ci ha spiegato che prima di tutto bisogna riverniciare il muro, poi disegnare una griglia così da essere più precisi nelle figure. Dopo si disegna una bozza sul muro, che poi si ripassa con i colori finali.
Nella seconda lezione abbiamo continuato e cominciato a colorare le figure. Ci ha insegnato che la bomboletta va tenuta sempre dritta.
Nella terza abbiamo finito di colorare lo sfondo e le scritte.
Infine nell’ultima abbiamo finito di colorare i personaggi e ritoccato per poi essere mostrato a tutti!
William ha aiutato a fare le cose più difficili, visto che noi eravamo inesperti.
Adesso visto che io e il mio compagno siamo di seconda vi diremo come ci siamo trovati e cosa abbiamo imparato da questo progetto:
Ludovico: Per me questo progetto è stato bello, è stato un modo alternativo per fare arte e per stare tutti insieme all’aria aperta. Ho imparato molte cose sui graffiti che non sapevo. Adesso quando vado in giro sto più attento a vedere i graffiti che mi circondano e capire se sono legali oppure illegali.
Leonardo: Queste lezioni sono state molto belle perchè, oltre a passare del tempo all’aria aperta, ho imparato molte cose sui graffiti e realizzarne uno è stato molto emozionante. Mi sono divertito molto.
Ludovico Carrara e Leonardo Belloli
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