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Una testimonianza arricchente a scuola

 Marco Togni: da Urgnano in Thailandia in bici


Tutto ciò che ho realizzato durante il mio viaggio è partito da… un sogno nel cassetto: visitare ed esplorare anche i posti più strani di tutto il mondo.”

 Così ha iniziato il racconto del suo viaggio Marco Togni, un nostro concittadino guidato dalla voglia di esplorare e conoscere il mondo, che ha intrapreso un viaggio durato un anno e tre mesi a bordo della sua bici. 

In questa sua avventura ha attraversato ben 11 stati: Italia, Grecia, Turchia, Israele, Egitto, Giordania, Arabia, Oman, India, Malesia e Thailandia. 

Oltre al voler realizzare un grandissimo sogno, un'altra ragione della sua partenza fu… una bolletta troppo alta. Proprio all’arrivo di questa, si rese conto che utilizzava tutti i suoi risparmi per ciò di cui non aveva realmente bisogno e per quello che non gli interessava davvero, per cui decise di abbandonare tutto ciò che aveva, anche il suo lavoro, per realizzare il suo sogno. 

Per questa impresa ha utilizzato una semplicissima bici: una Giant, ovvero una Mountain Bike, a cui ha aggiunto borse portapacchi per tutto ciò che gli serviva per il viaggio… circa 50 kg di oggetti. Per questo viaggio ha speso circa 5500 €, da lui considerati pochi. 

Ha scelto di viaggiare in bici per diversi motivi: si ammira meglio e senza fretta il paesaggio, si conosce la realtà dei piccoli Paesi, ma soprattutto per il semplice fatto che è un’esperienza arricchente dal punto di vista umano. 

Durante il suo viaggio ha attraversato momenti felici, ma anche momenti di difficoltà, che ha superato con spirito e determinazione. 

Uno dei momenti in cui ha avuto più difficoltà, così ci racconta, è stato quando è avvenuto il terremoto in Turchia, soprattutto perché si era ritrovato a 7 km dall’epicentro, luogo in cui ha soggiornato per 3 mesi e mezzo. Qui ha imparato il vero valore della vita immersa nella semplicità e nell’amore delle persone che ci circondano. Proprio per questo motivo, oltre che alla bellezza dei vari paesaggi, la Turchia è da lui considerata il suo luogo preferito, in particolare la Cappadocia e le sue meravigliose mongolfiere che solcano il suo cielo. 

Qui pensa che ci sia un ottimo punto di vista della realtà sia europea che asiatica. 

Un’altra difficoltà che ha incontrato nella sua avventura è la padronanza delle lingue: questo perché avendo lasciato la scuola in terza superiore non ha potuto proseguire gli studi. Oltre alle difficoltà, ha anche affrontato momenti divertenti, come per esempio il giorno in cui ha incontrato un ghepardo selvatico in India. 

Il posto in cui ha trovato le cose più strane e fuori dalla civiltà odierna, è stato proprio in India. Qui ha assaggiato i cibi più speziati e piccanti del viaggio ed ha conosciuto una nuova cultura: la cultura indiana. Nonostante ciò, ha trovato anche la gente più accogliente di tutta la sua avventura. 

Una cosa inaspettata di questo viaggio è che non è stato pianificato. L’idea iniziale di Marco era attraversare Iraq, Iran, Pakistan e Myanmar. Non ha potuto realizzarla a causa della guerra civile scoppiata in Iran, che dunque non permetteva il suo attraversamento e quello degli altri Paesi circostanti. 

Ora dunque, abbiamo finito di raccontarvi la sua storia che ha condiviso con noi. Speriamo vi abbia emozionato leggerla, come ha emozionato noi a sentirla dal vivo. Ci leggiamo al prossimo articolo!












Angelica Faletti e Emma Marchiondelli


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